PRELIEVO DI CAMPIONI DA SCAVI E PERFORAZIONI DI SONDAGGIO ( estratto da: “raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche”, AGI 1977)

 

1. TIPI E CARATTERISTICHE DEI CAMPIONI

Per la determinazione delle proprietà fisiche e meccaniche dei terreni devono essere prelevati campioni che mantengano la struttura, il contenuto d’acqua e l’eventuale consistenza propri del terreno nella sua sede (campioni indisturbati).

Il prelievo di campioni indisturbati è un’operazione molto delicata che deve essere eseguita da personale qualificato con tecniche e strumenti adatti alle caratteristiche del terreno.

Non è di regola possibile, con mezzi ed apparecchiature semplici, prelevare campioni di terre incoerenti.

In base al grado di disturbo che i campioni presentano ovvero in base alla quantità di informazioni geotecniche che da essi si possono ricavare i campioni sono  così classificati:

 

CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DETERMINABILI

GRADO DI QUALITA’

 

Q. 1.

Q. 2.

Q. 3.

Q. 4.

Q. 5.

a) Profilo stratigrafico

x

x

x

x

x

b) Composizione   granulometrica

 

x

x

x

x

c) Contenuto d’acqua naturale

 

 

x

x

x

d) Peso dell’unità di volume

 

 

 

x

x

e) Caratteristiche meccaniche

 

 

 

 

x

 

Campioni disturbati o rimaneggiati

a disturbo limitato

indisturbati

 

I campioni devono essere prelevati tenendo conto delle esigenze dell’indagine cioè del grado di qualità richiesto e delle quantità necessarie per le prove di laboratorio.

Si richiedono ad esempio:

a) per prove di classifica (granulometria, peso specifico dei granuli, limiti di Atterberg, contenuto di sostanze organiche, etc..):campioni di classe Q2 o superiore; quantità 0,5  ÷ 1,0 kg

b) per prova di compattazione (Proctor) con terre con granulometria dmax = 5 ÷ 20 mm :campioni di classe Q2 o superiori; quantità 5 ÷ 10 kg

c) per la determinazione delle caratteristiche meccaniche (resistenza, deformabilità, permeabilità): campione di classe Q5; quantità e dimensioni sufficienti per consentire di ricavare  i provini per il laboratorio.

 

2. PRELIEVO DI CAMPIONI DA SCAVI:

 Campioni disturbati  (Q.1. – Q.2. – Q.3.) rappresentativi di una zona definita dello scavo,  devono essere raccolti  in contenitori di buona tenuta (cassette senza fessure, barattoli, sacchi di plastica);

 

Campioni a disturbo limitato o indisturbati (Q.4. – Q.5.) devono essere prelevati e conservati in cilindri campionatori con coperchi a tenuta.

Il tubo campionatore deve essere infisso a pressione nel terreno senza movimenti di rotazione e/o oscillazione. Ultimata l’infissione il terreno circostante al campionatore viene asportato ed il campionatore staccato dal fondo per mezzo di un adeguato utensile.

 

Nei terreni coesivi molto consistenti  o nei terreni con ciottoli o ghiaia l’infissione del campionatore può essere accompagnata dallo scavo laterale.

Il prelievo deve  in ogni caso essere eseguito su fronti di scavo freschi, dopo aver rimosso lo strato superficiale disseccato, alterato o allentato.

 

Campioni a blocco (distaccato a zolla)  o tagliati, devono essere avvolti con involucri impermeabili  e quindi posti in cassette con un imballaggio morbido.

 

3.PRELIEVO DI CAMPIONI DA FORI DI SONDAGGIO:

 

Campioni rimaneggiati (gradi di qualità Q.1. – Q.2. – Q.3.);  sono i campioni ottenuti con i normali utensili  di perforazione, o con campionatori in situazioni difficili. Essi devono essere conservati  ordinatamente in apposite cassette senza particolari protezioni contro perdite di umidità (Q.1. – Q.2.), oppure in sacchetti o barattoli a tenuta (Q.3.).

 

Campioni a disturbo limitato  o indisturbati (Q.4 – Q.5.); sono i campioni ottenuti con utensili appropriati, scelti in relazione alle esigenze del problema ed alle caratteristiche del terreno.

Per la determinazione delle caratteristiche meccaniche (resistenza, deformabilità, permeabilità) il campione deve avere le dimensioni minime: diametro 100 mm, lunghezza 600 mm. A profondità superiori ai 60 m e/o in terreni particolarmente difficili, che richiedono l’uso di un campionatore a rotazione, il diametro dei campioni può ridursi a 80 mm.

 

CLASSI DI QUALITA’  DEI CAMPIONI OTTENIBILI CON CAMPIONATORI  DI TIPO DIVERSO

A) Campionatore pesante infisso a percussione

B) Campionatore a parete sottile infisso a percussione

C) Campionatore a parete sottile infisso a pressione

D) Campionatore a pistone infisso a pressione

E) Campionatore a rotazione  a doppia parete a scarpa avanzata

TIPO DI TERRENO

TIPO DI CAMPIONATORE

 

A

B

C

D

E

a) coerenti poco consistenti

 

Q3

Q4

Q5

 

b) coerenti moderatamente consistenti

Q3 (4)

Q4

Q5

Q5

 

c) coerenti molto consistenti

Q2 (3)

Q3 (4)

Q5*

 

Q5

d) sabbie fini  al di sopra della falda

Q2

Q3

Q3

Q3 (4)

 

e) sabbie fini in falda

Q1

Q2

Q2

Q2 (3)

 

N.B.  Si indicano tra parentesi le classi d qualità Q raggiungibili con campionamento molto accurato.

* In terreni coesivi con resistenza alla penetrazione con penetrometro tascabile > 100 ÷ 200 kN/m2 può non risultare possibile ottenere campioni indisturbati di lunghezza adeguata.