Macchina per ELL

 

 

PROVE ESPANSIONE LATERALE LIBERA
La prova ELL consente la   determinazione della resistenza al taglio non drenata  di una terra coesiva, cioè la coesione CU.  Un provino  ricavato da campione indisturbato, lasciato libero di espandersi lateralmente, viene sottoposto ad un carico assiale fino a rottura,  La resistenza al taglio non drenata del terreno viene assunta come la metà del carico a rottura misurato.
La fase di compressione avviene a velocità di deformazione costante,  compresa tra  lo 0.5 ed il 2% min dell’altezza iniziale del provino. Velocità più elevate vengono richieste per i campioni plastici, dove la rottura si raggiunge con elevate deformazioni, velocità più basse sono consigliate per terreni più consistenti  e fragili, nei quali la rottura avviene con deformazioni minime.
La prova non differisce sostanzialmente da una triassiale condotta in condizione non consolidata non drenata (UU), nella quale la pressione laterale in cella è nulla.
A causa  della anisotropia naturale delle caratteristiche meccaniche del terreno è importante, per una giusta interpretazione delle prove, sapere se l’asse principale del provino coincida o meno con la direzione della stratificazione da cui è prelevato.
La prova ha senso solo per le rocce fini coerenti, capaci di conservare quella tensione interstiziale impegnata nel corso stesso della prova, tensione sensibile all’azione di capillarità mobilitata  durante il   campionamento.  Ciò vale anche per le prove con il penetrometro ed il vane test tascabili.

La deformazione e la resistenza al taglio CU variano sensibilmente con il variare del contenuto in acqua  del campione, per cui da una prova ELL condotta  su provini il cui scheletro solido sia stato troppo disturbato dal campionamento, o abbia subito perdite d’acqua per essiccamento, o presenti intercalazioni incoerenti, si otterranno risultati non validi. E’ bene tener presente che la prova ELL , risente più di una prova triassiale UU  delle tensioni al campionamento, anche se indisturbato, per cui la deformazione a rottura, e la stessa resistenza, risultano inferiori di quelle in sito. 

Per queste ragioni, in modo particolare per questa prova, i risultati debbono essere ottenuti da più provini (almeno 3 o 4), per cui è indispensabile inviare al Laboratorio materiale a sufficienza.